La pandemia mette l’iper a tappeto: Carrefour chiede la Cassa in deroga per 4.472 addetti

Milano 23 aprile 20202 – Il covid-19 mette del tutto in ginocchio gli ipermercati che in questi ultimi due mesi hanno registrato un calo delle vendite con punte del 20%.

Dopo Conad, anche Carrefour ha deciso di approfittare della cassa in deroga prevista dal decreto Cura Italia e ha chiesto l’ammortizzatore sociale per 4.472 dipendenti concentrati nelle regioni del Nord Italia. In particolare 1.762 addetti in Piemonte e 1.449 in Lombardia.
Carrefour nella lettera ai sindacati di richiesta della Cassa denuncia un calo di fatturato provocato dalla crisi del coronavirus e chiede di accedere allo strumento, anche perché la Cig ordinaria ha esaurito le disponibilità (come per 5 iper di Margherita Distribuzione).

Colpa del virus
Come motivare il ricorso all’ammortizzatore sociale? L’azienda spiega a seguito delle misure restrittive anti covid-19: in particolare le chiusure dei centri commerciali, la riduzione degli orari di apertura e le chiusure domenicali e festive, i vincoli sulla vendita di articoli non food e sulla mobilità delle persone tra diversi comuni.

La cassa inizierà lunedì prossimo e andrà avanti fino al 31 agosto. Periodo massimo di 9 settimane per gli ipermercati di Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Lazio e Sardegna. Chieste 13 settimane per gli ipermercati di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna.

“L’impatto della riduzione oraria per i lavoratori coinvolti – scrive Carrefour – sarà in media di 1 o 2 giorni alla settimana“. L’azienda prevede di incontrarsi con i sindacati nei prossimi giorni e si dichiara disponibile a un’integrazione della Cigd nonché ad anticipare ratei della 13a e 14a mensilità.

Iper nella bufera
Per gli addetti Carrefour è una doppia tegola in testa. Pochi mesi fa era scattato un esodo volontario incentivato per 580 addetti da 32 ipermercati del Centro nord. L’azienda francese però aveva accettato di proroga al 30 giugno 2021 la vigenza del contratto integrativo aziendale. Il retailer conta su 20mila addetti.

I lavoratori volontari hanno percepito la differenza tra l’indennità Naspi e la retribuzione lorda, circa 33mila euro lordi per un IV livello medio full time, al quale si è aggiunto un ulteriore incentivo fino a 8mila euro.

Carrefour ha inoltre in corso la riduzione delle superfici di 5 ipermercati per un totale di 20 mila mq. Ed è nella fase più delicata di una transizione che prevede rilancio delle vendite, razionalizzazione organizzativa e crescita dei negozi di vicinato. Nel 2019 le vendite sono calate di 216 milioni.

e.scarci709@gmail.com

I precedenti:

Fuga dagli ipermercati: 580 esodi volontari da Carrefour con 41 mila euro in tasca

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