Prosecco Docg, si punta su vendemmia verde, stoccaggio o taglio delle rese

Conegliano 22 aprile 2020 – “La vendemmia verde potrebbe essere uno strumento per eliminare una parte rilevante della prossima vendemmia. La Regione Veneto è d’accordo, ma serve che lo sia anche il ministero e soprattutto l’Unione europea”: Valerio Fuson, vicepresidente del Consorzio del Prosecco superiore di Valdobbiadene è chiaro sui danni arrecati dallo stop imposto dal covid-19 e sulla ripresa lenta che si avrà da maggio con la fase 2.

Fuson è l’ex direttore tecnico di Villa Sandi, ora collaboratore dell’azienda di Giancarlo Moretti Polegato.
Che fare con la vendemmia a poco più di 100 giorni? “Come Consorzio – dice Fuson (nella foto) – ci siamo presi del tempo per decidere: a maggio saremo fuori dal periodo delle possibili brinate. Poi proveremo a immaginare come sarà la ripartenza sino a fine anno. Esercizio difficilissimo. Si può pensare allo stoccaggio oppure al taglio delle rese. Vedremo”.

Com’è la situazione per il Prosecco Docg?
Difficile come tutti. Con l’estero bloccato e la ristorazione italiana ferma c’è poco da fare. Funziona sola la grande distribuzione. Ora speriamo nella riapertura, ma sappiamo che il riavvio non potrà che avvenire con la ridotta.

Se a luglio 2019 aveste cooptato Graziano Molon come direttore oggi la governance sarebbe più solida. E oggi avete rinunciato anche all’opzione Cristina Guaita.

E’ vero: Molon, con i 3 mesi di preavviso, sarebbe potuto arrivare a novembre e farsi qualche mese di lavoro prima dello sto per il coronavirus. Mentre Guaita rischiava di arrivare il giorno dell’insediamento del nuovo Cda. Non sarebbe stato carino. Ci penserà quindi eventualmente il nuovo cda a cooptarla.

Ma perchè avete puntato su due profili così diversi?

Molon è un tecnico mentre Guaita ha uno spiccato profilo di marketing. Quest’ultimo è’ quello che cercavamo.

Dopo numerosi mandati lei non si candida più per il cda. Al suo posto chi proporrà Villa Sandi?

Ho fatto una decina di mandati. Ora largo ai giovani: il candidato è Stefano Gava, attuale direttore tecnico di Villa Sandi.

Rimane il tema di un cda estremamente litigioso e diviso. Tanto che il presidente Innocente Nardi non ha raccolto nemmeno un voto per l’Associazione Unesco. Poi è stato eletto Lodovico Giustiniani.

Beh, Nardi non ha preso un voto perché non c’era unanimità. E una parte del cda ha scelto di non votare.

Nel 2018 il Prosecco Superiore ha lamentato un calo vistoso all’estero e un progresso in Italia: come si spiega?

L’annata scarsa del 2017 aveva fatto impennare i prezzi. L’estero è molto sensibile al prezzo e ciò spiega la caduta. Mentre l’Italia apprezza di più la qualità ed è più disposta a pagare.

Nel 2019 il Prosecco Superiore ha recuperato il gap sull’estero?

Non ho in mente i dati precisi, ma direi di sì. Comunque saranno noti domani 23 aprile.

e.scarci709@gmail.com

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑