Milano, 24 aprile 2024 – Lo spritz fa volare i conti di Campari. Aperol e bitter, due componenti importanti del cocktail più trendy del momento, hanno varcato la soglia del miliardo di euro nei conti di Campari. L’anno scorso Aperol ha fatturato 703 milioni di euro, +23%, mentre il bitter Campari si è fermato a 310 milioni, +10,7%. I due aperitivi rappresentano, rispettivamente, il 24% e il 10,6% dei ricavi di Campari group.
Sul fronte finanziario, investimenti e acquisizioni hanno prodotto, a fine 2023, un debito netto del gruppo di 1,85 miliardi, pari a 2,5 volte l’Ebitda che dopo il deal con Courvoisier potrebbe salire a 4. Neanche l’annuncio dell’acquisizione del cognac supepremium Courvoisier (pagato 17 volte il margine di contribuzione) ha invertito il trend discendente del titolo (da 13 euro a 9,60), avviatosi lo scorso luglio. <<Gli investitori>> spiega l’ad Matteo Fantacchiotti, <<sostengono che con la riapertura post covid dell’horeca i consumi siano destinati a scendere. Il rallentamento c’è stato ma anche per il processo di destocking degli importatori>>.
L’articolo è pubblicato su Italia Oggi
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