Barolo e Barbaresco in calo del 10% nella vendemmia 2019

Alba 20 dicembre 2019 – Vendemmia 2019 povera in Langa. In calo del 10%, inferiore al -19% della media italiana.
Dalle colline del Barolo e Barbaresco fino a Dogliani, passando per Alba, “per tutte le varietà e di conseguenza tutte le denominazioni, si constata un lieve calo di produzione a beneficio della qualità e dell’equilibrio”: lo rilevano i tecnici del Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani nell’analisi dell’annata appena conclusa.
Un andamento che rispecchia la situazione generale tra i vigneti del Piemonte, dove la produzione di vino è stimata in calo del 10%. Se da una parte cala la produzione, dall’altra cresce invece l’imbottigliato di Barolo, Barbaresco e la denominazione Langhe.
Al 30 novembre 2019, il Barolo si attesta a 10,16 milioni di bottiglie, 840 mila in più rispetto allo stesso periodo 2018 (+9%). Anche il Barbaresco registra un +9% nei primi 11 mesi dell’anno con 3,5 milioni di bottiglie, in crescita di 296 mila.
Continua l’exploit del Langhe Nebbiolo con 6,8 milioni di bottiglie, 800 mila in più in un solo anno, in percentuale +14%.

Pronte per il mercato
Per quanto riguarda le nuove annate in uscita nel 2020, si stima 14 milioni di bottiglie per il Barolo 2016; 4,5 milioni per il Barbaresco 2017; 2,8 milioni per il Dogliani 2018; 982 mila per il Diano d’Alba 2018 e 56 mila per il Langhe Nebbiolo 2018.

“Dopo una vendemmia positiva come quella appena conclusasi, possiamo aspettarci vini eleganti ed equilibrati. Nel frattempo, ci prepariamo a presentare le nuove annate delle nostre Docg e Doc con due appuntamenti imperdibili” ha detto il presidente del Consorzio Matteo Ascheri.

La prima occasione per assaggiarle in anteprima sarà a Grandi Langhe 2020, la due giorni di degustazione delle nuove annate di Docg e Doc di Langhe e Roero in programma il 27 e il 28 gennaio ad Alba con 206 cantine.

I numeri del Consorzio
Sono circa 10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate dal Consorzio (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga, Alba) così suddivisi: Barolo 2149 ettari; Barbaresco 763; Dogliani 846; Diano d’Alba 236; Barbera d’Alba 1610; Nebbiolo d’Alba 949; Dolcetto d’Alba 1092; Langhe 1905 ettari (di cui 606 Langhe Nebbiolo). Vengono prodotte in tutto circa 60 milioni di bottiglie. In estate, il Consorzio di Tutela aveva annunciato lo stop di tre anni agli impianti di nuove vigne destinate alla produzione di Barolo.

e.scarci709@gmail.com

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