Vino: Frescobaldi, Santa Margherita e Antinori al top della redditività. Spunta Mack & Schühle

Milano, 19 giugno 2024 – Metà delle imprese con almeno 50 milioni di euro di fatturato hanno
registrato un aumento o una invarianza dell’utile netto rispetto al fatturato e l’altra metà un’erosione, ma soltanto 3 produttori hanno registrato una perdita d’esercizio contro le 5 del 2022. L’anno scorso l’Industria italiana del vino ha giocato in difesa, ma ha dimostrato di aver scelto la tattica giusta per contrastare il calo di redditività. E’ questa la sintesi dell’ultima indagine condotta dall’area studi Mediobanca sui bilanci 2023 delle aziende top del vino.
Al top della redditività (utile
netto/fatturato) si sono confermate Frescobaldi (29%), Santa Margherita (18,5%) a Antinori (17%). Nella classifica per crescita è spuntata, a sorpresa, la barese Mack & Schühle, +67% dei ricavi, partnership fra la famiglia fondatrice Angelillo e il gigante tedesco M&S. L’azienda pugliese ha stabilimenti in Puglia e Veneto e detiene il brand Zardetto.
Dietro l’imbottigliatore italo-tedesco, si piazza la veneta Collis, il cui giro d’affari è schizzato di circa il 65% grazie al consolidamento integrale di Cielo e Terra e Sartori. Collis balza dal 22esimo all’11esimo posto nella classifica di Mediobanca.

L’articolo è pubblicato su Italia Oggi

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑